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STANDARD PRODUTTIVI E SOCIALI

Standard chimici di BLACKOUT

 

Durante il lavaggio, la tintura o la stampa degli indumenti vengono utilizzate diverse sostanze chimiche, alcune delle quali sono dannose per la salute o per l'ambiente. Vogliamo assolutamente evitare che tali sostanze vengano incluse nei nostri prodotti! Come linea guida generale per i fornitori, teniamo un elenco di sostanze nocive che è obbligatorio per tutti e fa parte delle nostre condizioni di acquisto. Tutti valori limite relativi agli inquinanti sono regolati in conformità alle normative europee o tedesche che si riferiscono al prodotto finale. Tutti gli articoli prodotti per noi devono essere conformi a dette specifiche e non devono contenere nessuna delle sostanze chimiche vietate o superare il valore limite. In alcuni casi i nostri valori limite sono addirittura più ristretti di quanto richiesto dalle normative. L'elenco degli inquinanti è costantemente aggiornato. Per garantire la conformità ai nostri standard, laboratori indipendenti eseguono regolarmente test per nostro conto. Per fare ciò, selezioniamo gli ordini in modo casuale. 

Condizioni di lavoro nei Paesi di produzione

 

Ci impegniamo a garantire condizioni di lavoro giuste e socialmente accettabili nei Paesi di produzione. A tale proposito abbiamo creato un codice di condotta per i nostri produttori e fornitori. ll codice si basa sui principi riconosciuti a livello internazionale per la tutela dei diritti umani e del lavoro, come stabilito nella Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, nelle norme fondamentali del lavoro dell'ILO*¹, nei Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e nelle Linee Guida OCSE per le imprese multinazionali. Il codice si basa anche su importanti accordi internazionali per la tutela dell'ambiente. Per garantirne la conformità ci riserviamo il diritto di farli controllare da istituti di prova indipendenti. Al termine dell”audit*² riceviamo un rapporto che controlliamo attentamente.

 

In caso di gravi violazioni del codice di condotta o di mancanza di volontà di apportare miglioramenti, possiamo interrompere il rapporto commerciale.

*¹ ILO: Organizzazione Internazionale del Lavoro (= inglese: International Labour Organisation)
*² Controllo: Verifica di soddisfazione e rispetto degli standard richiesti. 
Ciò si riferisce a processi, requisiti e linee guida.

 

Divieto di lavoro minorile e tutela dei giovani lavoratori

 

Le aziende coinvolte si impegnano ad eliminare efficacemente il lavoro minorile. Come base viene presa in considerazione l'età minima legale per l'ammissione all'impiego o al lavoro. Secondo le norme dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, questa non deve essere inferiore all'età in cui termina la scuola dell'obbligo e non inferiore a 15 anni.

 

Nell’ambito del processo di reclutamento, meccanismi adeguati per determinare l’età hanno lo scopo di prevenire il lavoro minorile. Se le aziende rilevano il lavoro minorile, devono essere adottate tutte le necessarie misure correttive e di reinserimento sociale che si concentrino sul benessere e sulla protezione del minore.

 

I giovani di età pari o superiore a 16 anni saranno assunti solo se la natura o le condizioni de lavoro svolto non mettono in pericolo la vita, la salute o la morale dei giovani interessati e se ricevono un'istruzione o una formazione professionale adeguata e pertinente nel settore pertinente. 

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